A cura della Dr.ssa Ida Sciabica, Psicologa
Quante volte vi è capitato di fare zapping e tra un canale ed un altro fermarvi incantati a guardare un programma sui dolci fatti in casa oppure la prova del cuoco o come preparare un menù adatto ai nostri ospiti? O ancora di più subito dopo guardare programmi del tipo magri contro grossi un anno per rinascere.
La TV di oggi sembra essere sommersa da programmi paradossali e contraddittori, i quali alimentano il pensiero ossessivo dell’essere e non essere, cedo e non cedo, posso e non posso. Tali da definirsi una vera tortura mentale dalla quale si cerca una via d’uscita che molto spesso confluisce in fuga e in un rapporto conflittuale con il cibo e con chi ci circonda.
Non a caso si sente spesso parlare di obesità che riguarda bambini e adulti e di anoressia e bulimia tra gli adolescenti. Ma è solo una questione di cibo o c’è dell’altro? Perché non si dimagrisce o non si prende peso? Occorre solo una dieta mirata? Non sembrerebbe essere solamente cosi, il più delle volte è necessario un approccio integrato. La Psicoalimentazione permette, difatti, di unire tecniche psicologiche al regime alimentare Kousmine, a base di alimenti non raffinati, integrali e altamente energetici. Molto spesso dietro a scelte alimentari si nascondono problemi psicologici per cui è opportuno un consulto psicologico prima e durante l’impostazione di una dieta (non fai da te ma seguita da uno specialista). Mettendo a dieta la mente, svuotandola dai pensieri pesanti sarà più semplice sentirsi più leggeri! |